Se vogliamo stare bene con noi stessi e con gli altri, è necessario imparare a vedere meglio dentro di noi, per cominciare ad ascoltarci e guardarci nel profondo.
Praticare l'ascolto profondo del proprio sé è molto importante per acquisire più consapevolezza su come ci sentiamo e per illuminare e sciogliere determinate situazioni che consideriamo problematiche. Può essere una pratica occasionale, ma sarebbe utile che diventasse un'abitudine quotidiana.
L'ascolto profondo ci introduce in uno spazio protetto, riservato, nel quale ci poniamo di fronte a noi stessi senza una terza persona che ci ascolta, che ci potrebbe giudicare o mettere a disagio...ci siamo solamente noi, ci possiamo parlare e ascoltare con estrema sincerità, con assoluta trasparenza.
Nel quotidiano è utile andare a ritagliarsi degli spazi tra gli impegni, prendersi un momento - sono sufficienti 15 minuti - per stare in solitudine, per mettersi in ascolto del proprio sé ed essere estremamente sinceri.
Allenandoci gradualmente, impareremo a parlare francamente a noi stessi: se non siamo in grado di essere sinceri con noi, di dirci fino in fondo tutta la verità, tutti i bisogni, tutti i desideri, a chi altro ci potremmo raccontare? chi potrà stare ad ascoltarci, se non noi?
Questo è un passo fondamentale per attivare la guarigione fisica, emozionale e mentale, è il primo passo per la realizzazione della nostra più elevata missione.
Il nostro corpo è uno strumento speciale, che ci aiuta a comprendere i messaggi dell'anima: quando percepiamo un dolore, una sofferenza, un malessere fisico, è il segnale di un disagio presente già da tempo ad un altro livello, mentale o emozionale e significa che siamo in contrasto con il cammino della nostra anima, che abbiamo di fronte a noi una situazione che richiede di essere guardata in maniera diversa, più profonda, che dobbiamo comprendere con maggiore consapevolezza.
L'anima ci parla in modo molto semplice:
tutto ciò che ci crea disagio o sofferenza non è allineato col nostro cammino e richiede attenzione, comprensione e risoluzione ed è per questo che, di solito, si cresce attraverso la sofferenza, perché dalla sofferenza vogliamo uscire e quindi, per risolvere la situazione, mettiamo in moto una serie di meccanismi che ci aiutano a pensare e ad agire diversamente.
Quando invece stiamo bene, sentiamo gioia, serenità, entusiasmo dentro di noi, allora quello è il messaggio che siamo sulla strada giusta, che stiamo percorrendo il cammino della nostra anima.
Se stiamo affrontando una situazione difficile, portiamola quindi alla mente, pensiamola e osserviamo le emozioni, i sentimenti e le corrispondenze fisiche che si creano, stiamo in ascolto con apertura di cuore, accettiamo tutti gli stimoli con gratitudine e amore, perché sono i messaggi che ci invia la nostra anima, sono parte di noi: diamo attenzione, ascolto, amore - soprattutto amore - a noi stessi.
Restare semplicemente in ascolto dei sintomi è un'azione molto importante. Solitamente siamo propensi a non guardare, a sorvolare, a non approfondire tutto quello che ci dà disturbo; se invece apriamo questo spazio, questa finestra di ascolto, il disagio, lentamente, ci potrà parlare e piano piano ci potrà lasciare liberi.
...ascoltare il proprio corpo, capire in quali zone si manifesta un sintomo di disagio o di dolore, stare semplicemente ad osservare la sensazione, come un testimone non giudicante; guardare il sintomo, osservarlo, aprire uno spazio di ascolto del proprio corpo, incondizionato, sincero e profondo...
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